Vacanza fori dal raccordo

Da lontano, molto lontano, indiscutibilmente lontanissimo, arrivava, leggiadro, il suono di un’arpa. Quanta eleganza, che melodia! I sogni a volte sembrano proprio reali, spesso si percepiscono anche i profumi. Ma tutto dovrebbe durare un attimo o poco più e non perpetuarsi per così tanto tempo, disturbando di non poco il suo dormiveglia. In effetti era più dormi che veglia, ma questi sono piccoli dettagli. Piano piano i ricordi traumatici del giorno prima, e gli en deors e gli arabesque di poche ore prima, si stavano affacciando nella sua mente… in quel preciso momento sentì un dolore acuto alla tempia. Quella pazza gli aveva tirato addosso una scarpa, solo perché, tra un ballo ed un altro , gli era venuta sete e le aveva chiesto (gentilmente eh) di farsi insieme una limonata e poi era lui quello che non leggeva le fiabe. e cin sei sett Va bene, oggi è un altro giorno e si vedrà, ormai era sveglio e, tra una grattatina ed uno sbadiglio, si accorse che l’arpa continuava a suonare. Ops perdindirindina, quello era il motivetto che aveva impostato per il suo promemoria. Ma per quale motivo lo aveva fatto? Corse a leggere la nota: “Bat vacanza“! Oh merd… finalmente era arrivato il giorno più bello della sua vita, ancora poche ore e una manciata di minuti e sarebbe volato via insieme ai suoi migliori amici per quella che avevano definito la vacanza del secolo nei secoli dei secoli. E lui non aveva preparato nulla. Chiamò a raccolta la servitù per farsi fare le valigie. Si era perso, non per colpa sua, la partita di calcetto ma al rototom non poteva mancare. Infondo se l’era guadagnato quello svago con tutto il lavoro fatto il giorno prima (qui  qui  e pure qui) anzi, doveva metterlo nel curriculum che lui sapeva come dare una svegliata alle donne. Chiamò Batman per l’aggiornamento 2.0.

Segreteria: questa è la Bat segreteria, sono Bat assente ma lasciate un messaggio e vi risponderò quando potrò. Bat man a tutti.

Il Principe rimase un po’ interdetto, basito, pensieroso.

Riprovò a fare il numero e lasciò un messaggio alla segreteria: Ehi friend, tutto ok? Ieri è successo un macello, oggi sono pronto per partire, ho già fatto le valigie. Devi dirmi solo dove e quando. Ci sarò. Saluta la mamma. e cin sei sett

Per ingannare il tempo, finì di preparasi.

Oltre ai vestiti c’era da controllare la Lista delle cose da portare nella Bat vacanza:
– phon
– lima per unghie e pinzetta per sopracciglia
– maschera Sephora idratante
– lozione pre sole e dopo sole
– biro per autografi
– medicine
– lampada Tiffany
– settimana enigmistica
– pinne fucile ed occhiali

Non doveva dimenticarsi anche delle cose formali. Salutò i suoi 256 follower su Twitter (obbligati a seguirlo per non pagare le tasse del regno), tutti i componenti del gruppo family su whatsapp e i seguaci di Instagram (dieci in totale tra amici e parenti). La valigia era ormai fatta, ma il colore del costume proprio non gli piaceva, ne ordinò un paio su ali express e mise come destinazione Valencia. Anche quella era fatta.
C’era tutto, era pronto, carico a mille. e cin sei sett

Dopo tre ore, quarantacinque minuti e una manciata di secondi, il telefono si mise a squillare, ci mise un attimo a rispondere:

Principe: Ciao Batman, tutto bene? Non avevo mai interagito con la tua segretaria, non pensavo neanche che ne avessi una, hai sentito il messaggio?

Batman: Bella Pri, no è che avevo messo il telefono a nanna, sai com’è oggi alla posta de piramide danno le pensioni, e si nun ce penso io chi li difende sti poveri vecchietti da li scippi??Ma tranquillo er messaggio tuo l’ho sentito, se damo oggi pomeriggio alle 16, tempo da cambià l’ojo al Batjet, te che dici jaa fai a sta qui pe quell’ora??Te sei preparato tutto??

Principe: Certo, sono già pronto, ho portato gli outfit più fashion e gli accessori più glamour, devo solo sellare il cavallo. Grazie amico mio.

Batman: Ma de che, portate er costume e il completo da carcetto, quello de Totti me raccommanno… è na vacanza sciorta, de cavalli poi vojo senti solo quello daa Ferrari che te fai prestà da tu Zio quello pieno de sordi!!!!

Principe: Ok, gliela chiederò in prestito, ci vediamo alle 16, lo scrivo subito nel promemoria. Hai già avvisato l’Uomo Ragno?

Batman: Tutt’apposto Pri, tutto carcolato, un tiro de schioppo e stamo a Valencia.

Principe: Fantastico, non vedo l’ora, ci vediamo più tardi. Clic e cin sei sett

E così fece, prese la Ferrari dello zio e si recò nel Bat aeroporto. Sembrava una giornata fortunata, non aveva trovato nessun ostacolo, nessuna strada interrotta, nessuna donna da salvare. Gli altri erano già sul posto e il Bat aereo portì subito. Dopo dieci minuti giravano già per le vie di Barcellona. Pensò ai costumi ordinati sul suo sito on-line preferito, sarebbero arrivati a Valencia, pazienza, avrebbe usato quelli di Batman, l’amicizia, in fondo, era anche condivisione. e cin sei sett

(Grazie sempre a Trino per le sue fantastiche traduzioni <3)