A volte ritornano..poi vedono il dobermann e ci ripensano.

Le persone vanno e vengono, a volte sei tu a lasciarle andare o a liberartene, dipende dai punti di vista , altre se ne vanno per conto loro, piano piano o sparendo da un giorno all’altro senza pensare  che sia “da adulti” dare spiegazioni .

Parlo di uomini e donne, amici o conoscenti. Se il tratto di strada percorso insieme è legato ad una circostanza è normale che finita quella “situazione “, ognuno se ne ritorni alla sua vita.

Ma è quando sono gli amici “di lunga data” ad andarsene e sparire, la cosa fa male, molto male. Per orgoglio io non ho mai chiesto spiegazioni o rincorso qualcuno, mi sono limitata ad osservare.

Alla fine tornano sempre, a distanza di mesi o di anni,  con una scusa qualunque… come una richiesta di amicizia su fb (ahahah), o un wa in cui ti dicono che sono stati costretti a partire improvvisamente per Marte, o giù di lì .

Ma la cosa ridicola è che si aspettano di trovarti felice come una Pasqua per il loro rimpatrio, impegnata in una danza euforica alla Waka Waka, piroettando in punta di Prada.

Avrò un pessimo carattere e non sono nessuno per poter “perdonare” qualcun altro, nemmeno nell’anno della Misericordia, ma se esci dalla mia vita ne rimani fuori, almeno fino a quando deciderò io di venirti a riprendere.

• Il titolo è tratto da “Tutto, ma non il mio tailleur!” Di Cecile Bertod